Nel febbraio 2015 è stato firmato presso il Comune di Sant’Agata di Esaro un fondamentale protocollo d’intesa tra il suddetto Comune, Il Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici” e l’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Tale convenzione ha consentito di affidare al C.R.S. “Enzo dei Medici” la gestione scientifica del sito sotterraneo, non disgiunta dalla sua tutela, valorizzazione e fruizione pubblica con modalità ecocompatibili. Ha previsto inoltre l’istituzione di un deposito archeologico autorizzato dal suddetto Ministero, preposto alla custodia di tutti i reperti rinvenuti nel corso delle campagne di scavo effettuate nella cavità e rinvenuti al tempo stesso in altri siti sotterranei del territorio. Infine ha permesso l’istituzione e il radicamento, a Sant’Agata di Esaro, di un Centro di ricerca speleo-archeologica. Tale Centro di ricerca, dotato di laboratorio per attività di studio, documentazione e restauro di reperti archeologici, rappresenta oggi un dinamico luogo d’incontro di studiosi, studenti e operatori interessati in genere all’investigazione dei contesti sotterranei contraddistinti da valenza archeologica. Il Centro, situato in Via Pisani n. 26, è dotato di un ben equipaggiato magazzino materiali e attrezzature utili all’esplorazione e alla documentazione di ambienti sotterranei ad andamento orizzontale e verticale.